Secondo la leggenda Altino fu fondata nel 452 da profughi veneti sfuggiti ad Attila, che incendiò il porto militare Romano ad Altinum, i quali approdarono alla foce del fiume Sangro e vista la roccia immersa nel verde dei boschi la scelsero come luogo ideale per porvi un villaggio.
L’origine del borgo risale all’epoca medievale e ciò è testimoniata dai caratteristici vicoli che lo attraversano.
Dopo la prima e la seconda guerra mondiale Altino venne bonificata dalla parte dei fiumi Aventino e Sangro e la popolazione si trasferì in massa dal centro storico in collina, più precisamente nella frazione di Selva, dove nacquero numerose industrie.
Perché decidere di trascorrere un fine settimana in questo piccolo comune?
La risposta è molto semplice.
Tra gli edifici antichi si ritagliano dei vicoli stretti tipici dell’epoca medievale che poi pian piano si aprono mostrando uno splendido panorama a ridosso della Maiella.
In questo borgo incantato vengono organizzati numerosi eventi per valorizzarne il territorio come per esempio il palio culinario delle contrade, la cerimonia del perdono nel giorno dei ss. Cosma e Damiano, la festa in onore della Madonna del Rosario, durante la quale è tradizionale il lancio di petali di rosa.
Da ricordare un altro evento molto importante il festival del Peperone Dolce di Altino: è proprio Altino che ha dato il nome ai piccoli peperoni a corno di colore rosso intenso, chiamati anche peperoni “a cocce capammonte”, ossia a testa all’insù, perché il frutto è rivolto verso l’alto.
Quindi cosa aspettate…. prenotate una delle sfarzose suites a Palazzo Pulieri e venite a trascorrere un weekend in questi posti magici.
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